RASSEGNA STAMPA
Gabriella Petti
Il male minore
La tutela dei minori stranieri come esclusione
 
pp. 260
€ 17.50
isbn 88-87009-62-7

Prefazione di Alessandro Dal Lago

Il libro
Il minore straniero assume oggi un doppio ruolo sociale: come "minore" è il soggetto di un tradizionale discorso pedagogico, come "straniero" è un pericolo per l'ordine pubblico. A ben vedere, i minori stranieri si configurano come un problema di confine, in cui inclusione ed esclusione, tutela e repressione sono facce della stessa medaglia. Anche se raramente bersagli di clamorose manifestazioni di razzismo, i minori subiscono un'ostilità più strategica, che si consuma attraverso i meccanismi della tutela e delle norme adottate per "regolare" la loro condizione. Questo processo, tuttavia, può essere compreso solo nel contesto più ampio della "privatizzazione" del sistema di welfare, promossa dal riconoscimento del privato sociale come partner degli apparati pubblici e politici nella produzione e nell'erogazione di servizi - oltre che nella gestione dell'insicurezza determinata dalle migrazioni, all'interno e all'esterno dei confini nazionali. La scarsa attenzione per questo tipo d'intervento ha creato un'aura di sacralità intorno all'attività degli eredi dei patologi sociali dell'Ottocento, contribuendo a consolidare l'idea che qualunque intervento nei confronti dei minori sia effettuato nel loro superiore interesse. Il volume mostra come in realtà questo intervento, che agisce in base a un mandato politico-sociale chiaro, sebbene non sempre esplicito, e comunque volto alla difesa dei confini e delle supposte identità nazionali, non faccia altro che ridefinire come superflui o trascurabili la voce e il destino sociale dei minori stranieri.

L'autrice
Gabriella Petti insegna Sociologia della devianza e del mutamento sociale presso le Facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Genova e di Milano-Bicocca. Ha pubblicato saggi e ricerche sulla devianza, le migrazioni e il controllo sociale dei giovani.


Indice del volume

Prefazione, di Alessandro Dal Lago
Introduzione
Capitolo primo: Laboratori del potere
Il minore: un mito diviso tra tutela e controllo
Lo straniero e la questione dell'immigrazione
Il minore straniero come problema sociale
Dispositivi di tutela come esclusione

Capitolo secondo: Il Comitato per i minori stranieri
Origini
Critiche e consolidamento
Pratiche di esclusione

Capitolo terzo: Lo smaltimento
Campagne umanitarie e privatizzazione dei confini
Ritorno alle origini
Esigenze dello sviluppo umanitario

Capitolo quarto: Identità liquida
Una cultura su misura
Interessi superiori
Né minore, né straniero

Capitolo quinto: La burocrazia del minore
Una città sotto assedio
Una tutela a bassa soglia
Competenze e responsabilità
Storie di ordinaria burocrazia

Capitolo sesto: Governare i margini
Un'integrazione flessibile
Cacciatori di bisogni
Scatole cinesi

Capitolo settimo: La normalizzazione di un elemento sfuggente
Dimmi cosa vuoi, ti dirò chi sei
A metà tra dono e diritto
Una rete per minori
Storia di W.

Conclusioni: Il minore nella rete
Note
Bibliografia



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