RASSEGNA STAMPA
a cura di I. Bussoni e N. Martino
È solo l'inizio
Rifiuto, affetti, creatività nel lungo '68
 
pp. 199
€ 18,00
isbn 9788869481079

il libro
Quali rotture ha determinato il '68 e in che misura alcune di queste continuano a risuonare ancora oggi? L'uscita dalla fabbrica e il rifiuto del lavoro, la rivoluzione copernicana del conflitto di classe e della vita quotidiana, la trasformazione radicale delle relazioni tra i sessi e le generazioni, la questione del sapere e delle sue istituzioni, il rapporto con l'autorità, la norma e la salute mentale, il privato che sfonda la porta di casa e si fa politico. La creatività come strumento di lotta, l'arte povera e militante, la bellezza che scende per le strade e l'avanguardia che per qualche tempo si confonde con la vita chiudono il secolo breve e aprono la strada a quel lavoro dell'intelletto diffuso che caratterizza il nostro tempo e la sua economia di nuove subordinazioni. Sono questi i temi affrontati dagli interventi a più voci di autori - appartenenti, nella maggior parte dei casi, a una generazione più giovane che non ha partecipato al '68 - chiamati a interrogarsi su ciò che rimane vivo dell'ultima grande rivoluzione del Novecento. Rileggere un anno la cui durata è superiore a un decennio non è l'occasione per commemorarlo, ma per cogliere il presente nel quale viviamo.

Interventi di: Peppe Allegri, Eric Alliez, Nanni Balestrini, Franco Berardi Bifo, Daniel Blanchard, Ilaria Bussoni, Federico Chicchi, Andrea Colombo, Pierre Dardot, Ida Dominijanni, Giovanna Ferrara, Claire Fontaine, Piero Gilardi, Gabriele Guercio, Maurizio Lazzarato, Nicolas Martino, Cristina Morini, Letizia Paolozzi, Franco Piperno, Gilda Policastro, Francesco Raparelli, Lidia Riviello, Marco Scotini, Sarantis Thanopulos, Elvira Vannini, Benedetto Vecchi, Paolo Virno, Federico Zappino.

i curatori
Ilaria Bussoni è tra i fondatori della casa editrice DeriveApprodi e si occupa di estetica e cultura materiale. Con Raffaella Perna, ha curato Il gesto femminista. La rivolta delle donne: nel corpo, nel lavoro, nell'arte (DeriveApprodi, 2014).
Nicolas Martino si occupa di filosofia politica e teoria dell'arte, ha curato, tra l'altro, il volume Arte e multitudo di Toni Negri (DeriveApprodi, 2014). Fa parte del collettivo EuroNomade, scrive su "il manifesto" e "Doppiozero".

Entrambi sono editor della rivista "OperaViva Magazine", e per la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma hanno curato le mostre Sensibile comune - Le opere vive (con Cesare Pietroiusti, 2017) e Looking Forward. Olivetti: 110 anni di immaginazione (con Manolo De Giorgi, 2018).






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