RASSEGNA STAMPA
Federico Lodoli
Spinoza e Nietzsche
Della potenza e le sue determinazioni
 
pp. 176
€ 16,00
isbn 978-88-97522-13-3

Il libro
Se esiste un concetto attorno cui far ruotare un possibile rapporto tra Spinoza e Nietzsche, non può essere che quello di "potenza". Da un lato, la potenza serve a portare avanti la critica alla tradizione filosofica europea, il platonismo dell'occidente, che tanto nell'opera di Spinoza che in quella di Nietzsche viene minato in tutte le sue declinazioni - metafisiche, epistemologiche, etiche. Quello della potenza è l'orizzonte entro cui vengono smascherati i pregiudizi dei teologi, le grandi illusioni della coscienza, le credenze che alimentano gli idoli della religione, della scienza, della morale. D'altro lato, la riflessione sulla potenza fonda una critica che è, per entrambi, prima di tutto un atto di creazione in quanto scaturisce sempre da un'affermazione fondamentale. Ed è in questo duplice significato, al contempo critico e costruttivo, che tanto Spinoza quanto Nietzsche intendono la potenza, ossia come figura concettuale e forza vivente attraverso cui costruire non solo un modo di pensare che sia irriducibile alla metafisica ma anche un orizzonte pratico che sfugga alle categorie della morale. L'ipotesi di questo studio, dunque, si fonda sull'idea che, seguendo il filo conduttore di questo doppio movimento, la riflessione sulla potenza sia in grado di far emergere le coordinate di un'immagine del pensiero che mette in relazione immediata la filosofia di Spinoza e quella di Nietzsche in quanto fonda un territorio che entrambi sembrano abitare.

L'autore
Federico Lodoli ha studiato storia e filosofia presso le Università di Londra e Roma. Ha lavorato nella redazione di alcune case editrici inglesi, tedesche e italiane. Attualmente vive a Roma dove lavora come autore e regista di reportage e documentari.






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