RASSEGNA STAMPA
Rossana Di Silvio
Parentele di confine
La pratica adottiva tra desiderio locale e mondo globale
 
pp. 220
€ 18,50
isbn 978-88-95366-14-2

il libro
Negli ultimi vent'anni il fenomeno dell'adozione - e dell'adozione internazionale in particolare - ha registrato incrementi esponenziali in tutti i paesi occidentali tanto da delineare, sulla scena globale, la presenza di uno straordinario movimento "migratorio" che qualcuno ha assimilato a un singolare processo di "ingegneria sociale". Nonostante ciò, l'esperienza adottiva soffre, sulla scena locale, di un inspiegabile silenzio che contrasta in modo palese con la dimensione sociale della sua diffusione.
Campo privilegiato dei discorsi disciplinari della psicologia e della giurisprudenza, che hanno relegato l'evento entro i confini della sfera privata, l'adozione ha ricevuto una scarsa attenzione anche da parte dell'antropologia classica, visibilmente orientata allo studio della parentela di sangue. Tuttavia, l'evidente complessità della transazione adottiva in un mondo globalizzato ripropone con forza, oggi più che nel passato, la natura "culturalmente determinata" di tale pratica.
In una società come quella italiana, caratterizzata da un forte impatto adottivo e dalla contestuale presenza di un radicato e pervasivo modello, marcatamente familistico, la questione del posizionamento sociale e della costruzione identitaria delle famiglie adottive appare certamente non marginale, investendo ormai un segmento cospicuo di popolazione. Attraverso uno sguardo interpretativo originale, questo lavoro intende colmare alcune delle molte lacune presenti sull'argomento, collocando lo specifico adottivo in una più ampia prospettiva culturale mediante la scrittura del campo etnografico e i numerosi contributi internazionali dell'antropologia contemporanea, nel tentativo di tracciare un diverso orizzonte epistemologico dell'esperienza - soggettiva e collettiva, locale e globale - delle coppie e delle famiglie italiane.

l'autrice
Rossana Di Silvio, psicologa, psicoterapeuta ed etno-antropologa, si occupa da tempo di normalità e patologia dei sistemi familiari. Ha pubblicato diversi articoli sia in ambito psicologico che antropologico. Attualmente lavora presso il Dipartimento di Prevenzione dell'ASL Milano1 e collabora con il Dipartimento di Scienze Umane "Riccardo Massa" dell'Università di Milano-Bicocca.



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