Giuseppe Muraca
Passato prossimo
Letteratura, storia e politica
In più di quarant'anni di attività Giuseppe Muraca ha collaborato ad almeno una cinquantina di testate giornalistiche e di riviste, più o meno importanti. Dal suo esordio tanto tempo è passato: dall'egemonia del marxismo si è passati all'egemonia del pensiero unico e l'intellettuale ha perso la sua vecchia identità ed è diventato "massa". In questi articoli e in queste interviste l'autore scrive, tra l'altro, di alcuni degli scrittori e degli studiosi più rappresentativi del Novecento: da Aldo Palazzeschi a Ardengo Soffici, da Carlo Muscetta a Franco Fortini, da Luciano Della Mea a Luciano Bianciardi, da Alberto Asor Rosa a Romano Luperini ecc., fino ad arrivare a Carmine Abate, un narratore del nostro tempo. I principali nodi affrontati sono il rapporto fra avanguardia e tradizione e tra politica e cultura. In tutto questo lungo arco di tempo la domanda che offre molteplici risposte è sempre la stessa: il ruolo dell'intellettuale, il suo peso nella società e il suo ruolo nel cambiamento. Temi attuali, ieri come oggi. Passato prossimo è quindi un libro da leggere, per capire il passato e il presente e per pensare a un futuro migliore, per tutti.
Giuseppe Muraca è docente di lettere e saggista. Ha fondato e diretto la rivista “L’utopia concreta” e ha fatto parte della direzione delle riviste “InOltre” e “Per il ’68” e della redazione del giornale “Ora locale”. Ha pubblicato vari libri, tra cui Utopisti ed eretici nella letteratura italiana contemporanea (Rubbettino, 2000) e Luciano Bianciardi, uno scrittore fuori dal coro (Centro di Documentazione di Pistoia, 2011); per i nostri tipi: Piergiorgio Bellocchio e i suoi amici (2018). Ha collaborato e collabora a numerosi giornali e riviste, tra cui “il manifesto”, “Lotta continua”, “Il Grandevetro” e “Dalla parte del torto”.
Giuseppe Muraca
Passato prossimo
Letteratura, storia e politica
In più di quarant'anni di attività Giuseppe Muraca ha collaborato ad almeno una cinquantina di testate giornalistiche e di riviste, più o meno importanti. Dal suo esordio tanto tempo è passato: dall'egemonia del marxismo si è passati all'egemonia del pensiero unico e l'intellettuale ha perso la sua vecchia identità ed è diventato "massa". In questi articoli e in queste interviste l'autore scrive, tra l'altro, di alcuni degli scrittori e degli studiosi più rappresentativi del Novecento: da Aldo Palazzeschi a Ardengo Soffici, da Carlo Muscetta a Franco Fortini, da Luciano Della Mea a Luciano Bianciardi, da Alberto Asor Rosa a Romano Luperini ecc., fino ad arrivare a Carmine Abate, un narratore del nostro tempo. I principali nodi affrontati sono il rapporto fra avanguardia e tradizione e tra politica e cultura. In tutto questo lungo arco di tempo la domanda che offre molteplici risposte è sempre la stessa: il ruolo dell'intellettuale, il suo peso nella società e il suo ruolo nel cambiamento. Temi attuali, ieri come oggi. Passato prossimo è quindi un libro da leggere, per capire il passato e il presente e per pensare a un futuro migliore, per tutti.
Giuseppe Muraca è docente di lettere e saggista. Ha fondato e diretto la rivista “L’utopia concreta” e ha fatto parte della direzione delle riviste “InOltre” e “Per il ’68” e della redazione del giornale “Ora locale”. Ha pubblicato vari libri, tra cui Utopisti ed eretici nella letteratura italiana contemporanea (Rubbettino, 2000) e Luciano Bianciardi, uno scrittore fuori dal coro (Centro di Documentazione di Pistoia, 2011); per i nostri tipi: Piergiorgio Bellocchio e i suoi amici (2018). Ha collaborato e collabora a numerosi giornali e riviste, tra cui “il manifesto”, “Lotta continua”, “Il Grandevetro” e “Dalla parte del torto”.