Paolo Grassi
Il limbo urbano
Conflitti territoriali, violenza e gang a Città del Guatemala
Prefazione di Vanessa Maher
Questo libro racconta una città e la sua struttura spaziale condizionata dalla dimensione della violenza. La città in questione è la capitale del Guatemala, paese centroamericano la cui storia affonda le radici in un passato di divisioni etniche e sociali culminate in un conflitto armato interno, iniziato nel 1960 e terminato trentasei anni dopo. La violenza è quella delle mara, le gang centroamericane. O meglio, è quell’elemento sfaccettato le cui pratiche e i cui discorsi si sono coagulati negli ultimi anni intorno al fenomeno del banditismo giovanile. Le gang rappresentano, in questo lavoro giunto alla sua seconda edizione, un punto d’accesso per interpretare criticamente Città del Guatemala e, più in generale, per pensare alla “città segregata” fuori dagli stereotipi e da un punto di vista innovativo. Tra il 2008 e il 2013 l’autore vi ha trascorso più di un anno, compiendo una ricerca etnografica nelle sue periferie, in una prigione e in un quartiere residenziale di classe media. Il risultato finale suggerisce un’inversione logica: uno dei fenomeni sociali più sfruttati dall’opinione pubblica, dalla politica e dall’apparato punitivo statale per giustificare la segregazione urbana, qui è utilizzato per decostruirla e coglierne le complesse ragioni e implicazioni politiche.
“Questo lavoro, ben scritto e coinvolgente, offre al momento l’esplorazione più sofisticata e articolata sulle bande giovanili e l’insicurezza urbana in Guatemala e costituirà sicuramente un punto di riferimento fondamentale nella letteratura sulla violenza dell’America Centrale” (Dennis Rodgers, Geneva Graduate Institute).
Paolo Grassi, antropologo urbano, è ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione "Riccardo Massa" dell'Università di Milano Bicocca. Ha condotto ricerche in Repubblica Dominicana, Guatemala e Italia nel campo dell'antropologia urbana, concentrandosi sul rapporto tra spazio urbano e violenza, su gang e gruppi di strada, su processi di marginalizzazione socio-economica. Tra i suoi lavori: Barrio San Siro. Interpretare la violenza a Milano (Franco Angeli, 2022) e, per i nostri tipi (con Matteo Spertini e Christian Parolari), L' Europa deporta. Richiedenti asilo nella rete del regolamento di Dublino (2016).
Paolo Grassi
Il limbo urbano
Conflitti territoriali, violenza e gang a Città del Guatemala
Prefazione di Vanessa Maher
Questo libro racconta una città e la sua struttura spaziale condizionata dalla dimensione della violenza. La città in questione è la capitale del Guatemala, paese centroamericano la cui storia affonda le radici in un passato di divisioni etniche e sociali culminate in un conflitto armato interno, iniziato nel 1960 e terminato trentasei anni dopo. La violenza è quella delle mara, le gang centroamericane. O meglio, è quell’elemento sfaccettato le cui pratiche e i cui discorsi si sono coagulati negli ultimi anni intorno al fenomeno del banditismo giovanile. Le gang rappresentano, in questo lavoro giunto alla sua seconda edizione, un punto d’accesso per interpretare criticamente Città del Guatemala e, più in generale, per pensare alla “città segregata” fuori dagli stereotipi e da un punto di vista innovativo. Tra il 2008 e il 2013 l’autore vi ha trascorso più di un anno, compiendo una ricerca etnografica nelle sue periferie, in una prigione e in un quartiere residenziale di classe media. Il risultato finale suggerisce un’inversione logica: uno dei fenomeni sociali più sfruttati dall’opinione pubblica, dalla politica e dall’apparato punitivo statale per giustificare la segregazione urbana, qui è utilizzato per decostruirla e coglierne le complesse ragioni e implicazioni politiche.
“Questo lavoro, ben scritto e coinvolgente, offre al momento l’esplorazione più sofisticata e articolata sulle bande giovanili e l’insicurezza urbana in Guatemala e costituirà sicuramente un punto di riferimento fondamentale nella letteratura sulla violenza dell’America Centrale” (Dennis Rodgers, Geneva Graduate Institute).
Paolo Grassi, antropologo urbano, è ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione "Riccardo Massa" dell'Università di Milano Bicocca. Ha condotto ricerche in Repubblica Dominicana, Guatemala e Italia nel campo dell'antropologia urbana, concentrandosi sul rapporto tra spazio urbano e violenza, su gang e gruppi di strada, su processi di marginalizzazione socio-economica. Tra i suoi lavori: Barrio San Siro. Interpretare la violenza a Milano (Franco Angeli, 2022) e, per i nostri tipi (con Matteo Spertini e Christian Parolari), L' Europa deporta. Richiedenti asilo nella rete del regolamento di Dublino (2016).