pp. 233
Anno 2018
ISBN 9788869480867
22,00 €
Valerio Giannattasio
Il fascismo alla ricerca del «nuovo mondo».
L'America Latina nella pubblicistica italiana, 1922-1943
Prefazione di Angelo Trento
L'ascesa del regime di Mussolini segna l'inizio di un periodo di grande e inatteso interesse della pubblicistica italiana per l'America Latina. Sebbene le linee di tendenza appaiano per molti aspetti in continuità con quanto pubblicato durante l'Ottocento e i primi del Novecento, nel corso del ventennio si produce, infatti, una rilevante svolta nella riflessione e nell'interpretazione dei paesi latinoamericani. Sospinti dalle attenzioni riservate dal fascismo alla regione, una folta schiera di giornalisti, scrittori, viaggiatori e accademici prendono a frequentare assiduamente il subcontinente americano, favorendo un progressivo ampliamento quantitativo delle opere e, soprattutto, dell'orizzonte tematico, che inizia a spaziare dalla geografia alla composizione etnica, dall'analisi del quadro politico sino a quella delle relazioni internazionali, economiche e commerciali. Attraverso questa variegata letteratura emergono con sempre più evidenza, oltre a un panorama dell'area complesso e dalle molte sfaccettature, le mire geopolitiche del fascismo, specialmente verso le nazioni interessate da importanti flussi migratori provenienti dall'Italia. Sul finire degli anni venti, in particolare, vengono più schiettamente alla luce le intenzioni del regime mussoliniano, determinato a conquistare anche in quella parte del mondo nuovi bacini dove poter dispiegare i propri progetti di espansionismo ideologico, economico e culturale, nel solco di una nuova politica imperialista e di potenza. Queste ragioni, rinvigorite da un costante sentimento di vicinanza etnica e culturale, fanno sì che, tanto agli occhi degli scrittori quanto a quelli di influenti uomini di governo, l'America Latina divenga, parafrasando un fortunato titolo dell'epoca, un "problema fascista".
Valerio Giannattasio svolge attività di ricerca presso l’Università di Napoli “L’Orientale”. Tra le sue pubblicazioni, Naturaleza, sociedad y política: representación y comprensión de América Latina en la Italia fascista, in “Cultura Latinoamericana” (Bogotá 2011); Buenos Aires capital independiente, in A. De Francesco, L. Mascilli Migliorini e R. Nocera, Entre Mediterráneo y Atlántico. Circulaciones, conexiones y miradas, 1756-1867 (Santiago de Chile 2014); Democrazie inquiete. Viaggio nelle trasformazioni dell’America Latina (con R. Nocera, Milano 2017); Circolazioni mediterranee (Napoli 2017).
Valerio Giannattasio
Il fascismo alla ricerca del «nuovo mondo».
L'America Latina nella pubblicistica italiana, 1922-1943
Prefazione di Angelo Trento
L'ascesa del regime di Mussolini segna l'inizio di un periodo di grande e inatteso interesse della pubblicistica italiana per l'America Latina. Sebbene le linee di tendenza appaiano per molti aspetti in continuità con quanto pubblicato durante l'Ottocento e i primi del Novecento, nel corso del ventennio si produce, infatti, una rilevante svolta nella riflessione e nell'interpretazione dei paesi latinoamericani. Sospinti dalle attenzioni riservate dal fascismo alla regione, una folta schiera di giornalisti, scrittori, viaggiatori e accademici prendono a frequentare assiduamente il subcontinente americano, favorendo un progressivo ampliamento quantitativo delle opere e, soprattutto, dell'orizzonte tematico, che inizia a spaziare dalla geografia alla composizione etnica, dall'analisi del quadro politico sino a quella delle relazioni internazionali, economiche e commerciali. Attraverso questa variegata letteratura emergono con sempre più evidenza, oltre a un panorama dell'area complesso e dalle molte sfaccettature, le mire geopolitiche del fascismo, specialmente verso le nazioni interessate da importanti flussi migratori provenienti dall'Italia. Sul finire degli anni venti, in particolare, vengono più schiettamente alla luce le intenzioni del regime mussoliniano, determinato a conquistare anche in quella parte del mondo nuovi bacini dove poter dispiegare i propri progetti di espansionismo ideologico, economico e culturale, nel solco di una nuova politica imperialista e di potenza. Queste ragioni, rinvigorite da un costante sentimento di vicinanza etnica e culturale, fanno sì che, tanto agli occhi degli scrittori quanto a quelli di influenti uomini di governo, l'America Latina divenga, parafrasando un fortunato titolo dell'epoca, un "problema fascista".
Valerio Giannattasio svolge attività di ricerca presso l’Università di Napoli “L’Orientale”. Tra le sue pubblicazioni, Naturaleza, sociedad y política: representación y comprensión de América Latina en la Italia fascista, in “Cultura Latinoamericana” (Bogotá 2011); Buenos Aires capital independiente, in A. De Francesco, L. Mascilli Migliorini e R. Nocera, Entre Mediterráneo y Atlántico. Circulaciones, conexiones y miradas, 1756-1867 (Santiago de Chile 2014); Democrazie inquiete. Viaggio nelle trasformazioni dell’America Latina (con R. Nocera, Milano 2017); Circolazioni mediterranee (Napoli 2017).