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Il Comune come modo di produzione

pp. 230
Anno 2017
ISBN 9788869480706

20,00 

descrizione

Carlo Vercellone,Francesco Brancaccio,Alfonso Giuliani
Il Comune come modo di produzione. Per una critica dell'economia politica dei beni comuni

Che cosa è il Comune? Quali sono i suoi fondamenti? Si tratta di un insieme di risorse ben delimitate – i cosiddetti beni comuni – o, invece, di un principio generale d’organizzazione sociale della produzione?
La necessità di ripartire da tali interrogativi nasce dalla ricchezza, ma anche da una certa confusione, che caratterizza il dibattito sul Comune. Da un lato, nozioni come Comune al singolare, commons, beni comuni, proprietà comune, common-pool resources ecc., sono utilizzate talvolta come sinonimi, talvolta opposte le une alle altre, senza darne una definizione precisa. Dall’altro, si tende spesso a dimenticare come dietro l’uso di questi termini si celino approcci molto differenti, sia sul piano teorico, sia su quello del ruolo politico che il Comune potrebbe svolgere in un progetto di trasformazione sociale.
Il proposito di questo saggio è di contribuire a fare chiarezza su tali questioni attraverso un approccio multidisciplinare che combina teoria e storia. L’obiettivo è duplice. Il primo è di fornire al lettore una guida per un’analisi critica delle principali teorie economiche e giuridiche dei beni comuni. Un’attenzione particolare sarà data agli apporti e ai limiti del contributo di Elinor Ostrom e al dibattito sulla cosiddetta tragedia dei beni comuni. Questa rassegna della letteratura ci permetterà anche di mostrare ciò che il Comune non è o, perlomeno, ciò a cui non deve essere ridotto. Il secondo obiettivo è di proporre un approccio alternativo a quello dell’economia politica. In questo quadro, il Comune è pensato come un vero e proprio “modo di produzione”.

Francesco Brancaccio è Research Fellow presso il Centre d’Économie de la Sorbonne, Paris 1 – Panthéon-Sorbonne.
Alfonso Giuliani è assegnista di ricerca presso il Centre d’Économie de la Sorbonne, Paris 1 – Panthéon-Sorbonne dove insegna Teorie economiche comparate.
Pierluigi Vattimo è dottorando in Studi Internazionali presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, in cotutela con l’Université Paris 1 – Panthéon-Sorbonne.
Carlo Vercellone è professore ordinario presso l’Université de Paris 8 e membro del CEMTI e del Laboratorio Centre d’Économie de la Sorbonne.

un assaggio

Carlo Vercellone,Francesco Brancaccio,Alfonso Giuliani
Il Comune come modo di produzione. Per una critica dell'economia politica dei beni comuni

Che cosa è il Comune? Quali sono i suoi fondamenti? Si tratta di un insieme di risorse ben delimitate – i cosiddetti beni comuni – o, invece, di un principio generale d’organizzazione sociale della produzione?
La necessità di ripartire da tali interrogativi nasce dalla ricchezza, ma anche da una certa confusione, che caratterizza il dibattito sul Comune. Da un lato, nozioni come Comune al singolare, commons, beni comuni, proprietà comune, common-pool resources ecc., sono utilizzate talvolta come sinonimi, talvolta opposte le une alle altre, senza darne una definizione precisa. Dall’altro, si tende spesso a dimenticare come dietro l’uso di questi termini si celino approcci molto differenti, sia sul piano teorico, sia su quello del ruolo politico che il Comune potrebbe svolgere in un progetto di trasformazione sociale.
Il proposito di questo saggio è di contribuire a fare chiarezza su tali questioni attraverso un approccio multidisciplinare che combina teoria e storia. L’obiettivo è duplice. Il primo è di fornire al lettore una guida per un’analisi critica delle principali teorie economiche e giuridiche dei beni comuni. Un’attenzione particolare sarà data agli apporti e ai limiti del contributo di Elinor Ostrom e al dibattito sulla cosiddetta tragedia dei beni comuni. Questa rassegna della letteratura ci permetterà anche di mostrare ciò che il Comune non è o, perlomeno, ciò a cui non deve essere ridotto. Il secondo obiettivo è di proporre un approccio alternativo a quello dell’economia politica. In questo quadro, il Comune è pensato come un vero e proprio “modo di produzione”.

Francesco Brancaccio è Research Fellow presso il Centre d’Économie de la Sorbonne, Paris 1 – Panthéon-Sorbonne.
Alfonso Giuliani è assegnista di ricerca presso il Centre d’Économie de la Sorbonne, Paris 1 – Panthéon-Sorbonne dove insegna Teorie economiche comparate.
Pierluigi Vattimo è dottorando in Studi Internazionali presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, in cotutela con l’Université Paris 1 – Panthéon-Sorbonne.
Carlo Vercellone è professore ordinario presso l’Université de Paris 8 e membro del CEMTI e del Laboratorio Centre d’Économie de la Sorbonne.

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