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Il fascismo in Europa 1918-1945

pp. 156
Anno 2008
ISBN 9788895366289

15,00 

COD: 9788895366289 Categoria: Tag: , ,
descrizione

Arnd Bauerkamper
Il fascismo in Europa 1918-1945
Presentazione di Gustavo Corni

Il lavoro di Arnd Bauerkämper costituisce un utile e interessante tentativo di fare il punto sul più recente dibattito internazionale sulla categoria di "fascismo", intesa in senso sovranazionale e tipologico. L'autore si propone infatti di offrire un quadro articolato e problematico sia della più recente di-scussione storiografica, sia delle evidenze fattuali, che a suo avviso consentono di parlare di una categoria generale di "fascismo", pur con alcune limitazioni spaziali e temporali: l'Europa fra le due guerre. Tuttavia, egli si sofferma anche su fenomeni extraeuropei, dal Giappone all'America Latina, in cui gli sembra di poter cogliere più le differenze che le analogie con i movimenti e i regimi emersi nel continente europeo nel periodo inter-bellico.
Lo storico berlinese fa propria un'impostazione genetica del fascismo e concentra perciò la propria attenzione sugli specifici contesti storici, che hanno profondamente influenzato l'esito dei singoli movimenti fascisti o parafascisti. Al di là delle differenze, gli pare però che vi siano al fondo alcuni elementi comuni, sia di natura ideologica, che relativi alle caratteristiche sociali del consenso che quei movimenti riuscirono a conquistare. Più in generale, egli definisce il fascismo come una risposta, un tentativo di risposta - determinato da uno specifico contesto storico -, alle questioni poste dalla modernità; questioni che dopo il primo conflitto mondiale avevano assunto una particolare rilevanza. Il lavoro appare particolarmente utile anche perché - come fa notare lo stesso autore -, pur con caratteristiche assolutamente diverse rispetto ai decenni fra le due guerre, nel mondo odierno esistono alcune condizioni adatte a favorire l'affermarsi di nuovi movimenti d'estrema destra, xenofobi e nemici della democrazia.

Arnd Bauerkämper è direttore amministrativo del Berliner Kolleg für Vergleichende Geschichte Europas e docente presso il Friedrich-Meinecke-Institut dello stesso ateneo. Tra le sue pubblicazioni: Die "radikale Rechte" in Großbritannien. Nationalistische, antisemitische und faschistische Bewegungen vom späten 19. Jahrhundert bis 1945 (1991); Ländliche Gesellschaft in der kommunistischen Diktatur (2002); Sozialgeschichte der DDR (2005).

un assaggio

Arnd Bauerkamper
Il fascismo in Europa 1918-1945
Presentazione di Gustavo Corni

Il lavoro di Arnd Bauerkämper costituisce un utile e interessante tentativo di fare il punto sul più recente dibattito internazionale sulla categoria di "fascismo", intesa in senso sovranazionale e tipologico. L'autore si propone infatti di offrire un quadro articolato e problematico sia della più recente di-scussione storiografica, sia delle evidenze fattuali, che a suo avviso consentono di parlare di una categoria generale di "fascismo", pur con alcune limitazioni spaziali e temporali: l'Europa fra le due guerre. Tuttavia, egli si sofferma anche su fenomeni extraeuropei, dal Giappone all'America Latina, in cui gli sembra di poter cogliere più le differenze che le analogie con i movimenti e i regimi emersi nel continente europeo nel periodo inter-bellico.
Lo storico berlinese fa propria un'impostazione genetica del fascismo e concentra perciò la propria attenzione sugli specifici contesti storici, che hanno profondamente influenzato l'esito dei singoli movimenti fascisti o parafascisti. Al di là delle differenze, gli pare però che vi siano al fondo alcuni elementi comuni, sia di natura ideologica, che relativi alle caratteristiche sociali del consenso che quei movimenti riuscirono a conquistare. Più in generale, egli definisce il fascismo come una risposta, un tentativo di risposta - determinato da uno specifico contesto storico -, alle questioni poste dalla modernità; questioni che dopo il primo conflitto mondiale avevano assunto una particolare rilevanza. Il lavoro appare particolarmente utile anche perché - come fa notare lo stesso autore -, pur con caratteristiche assolutamente diverse rispetto ai decenni fra le due guerre, nel mondo odierno esistono alcune condizioni adatte a favorire l'affermarsi di nuovi movimenti d'estrema destra, xenofobi e nemici della democrazia.

Arnd Bauerkämper è direttore amministrativo del Berliner Kolleg für Vergleichende Geschichte Europas e docente presso il Friedrich-Meinecke-Institut dello stesso ateneo. Tra le sue pubblicazioni: Die "radikale Rechte" in Großbritannien. Nationalistische, antisemitische und faschistische Bewegungen vom späten 19. Jahrhundert bis 1945 (1991); Ländliche Gesellschaft in der kommunistischen Diktatur (2002); Sozialgeschichte der DDR (2005).

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