Farsi la galera
Spazi e culture del penitenziario
a cura di Elton Kalica, Simone Santorso
Frutto di un percorso di ricerca etnografica all'interno degli istituti di pena di cinque regioni del centro-nord d'Italia, il volume costituisce il primo esempio contemporaneo di una convict criminology italiana: i racconti e i diari di Elton Kalica sulla sua detenzione hanno costituito il perno attorno al quale si è sviluppato il lavoro di ricerca. La narrazione è costruita attraverso l'incrocio di sguardi e prospettive riferibili al detenuto, all'operatore penitenziario e al ricercatore, offrendo visioni differenziate sul carcere in Italia. Il testo è organizzato in sei aree tematiche (quotidianità, disciplina, lavoro, istruzione, salute e contatti con l'esterno) che accompagnano il lettore attraverso gli spazi e le culture che costituiscono la realtà carceraria. L'obiettivo è quello di offrire uno spaccato delle contraddizioni e delle incongruenze che caratterizzano la pena detentiva, permettendo a chi legge di comprendere in maniera approfondita l'articolazione degli spazi carcerari e la molteplicità delle culture detentive. Il libro si rivolge a studiosi e accademici che lavorano su questi temi, ma vuole essere anche uno strumento utile per operatori carcerari e politici che a vario titolo si occupano di pena e carcere.
Gli autori: Elton Kalica, Alessandro Maculan, Simone Santorso, Alvise Sbraccia, Francesca Vianello
Elton Kalica è Dottore di ricerca in Scienze Sociali: Interazioni, Comunicazione, Costru- zioni Culturali. Membro dell’Osservatorio regionale (Triveneto) di Antigone sulle condi- zioni di detenzione e del Comitato redazionale della rivista “Ristretti Orizzonti”.
Simone Santorso è Lecturer in Criminology presso University of Hull (UK) è membro dell’Osservatorio Nazionale di Antigone sulle condizioni di detenzione.
Farsi la galera
Spazi e culture del penitenziario
a cura di Elton Kalica, Simone Santorso
Frutto di un percorso di ricerca etnografica all'interno degli istituti di pena di cinque regioni del centro-nord d'Italia, il volume costituisce il primo esempio contemporaneo di una convict criminology italiana: i racconti e i diari di Elton Kalica sulla sua detenzione hanno costituito il perno attorno al quale si è sviluppato il lavoro di ricerca. La narrazione è costruita attraverso l'incrocio di sguardi e prospettive riferibili al detenuto, all'operatore penitenziario e al ricercatore, offrendo visioni differenziate sul carcere in Italia. Il testo è organizzato in sei aree tematiche (quotidianità, disciplina, lavoro, istruzione, salute e contatti con l'esterno) che accompagnano il lettore attraverso gli spazi e le culture che costituiscono la realtà carceraria. L'obiettivo è quello di offrire uno spaccato delle contraddizioni e delle incongruenze che caratterizzano la pena detentiva, permettendo a chi legge di comprendere in maniera approfondita l'articolazione degli spazi carcerari e la molteplicità delle culture detentive. Il libro si rivolge a studiosi e accademici che lavorano su questi temi, ma vuole essere anche uno strumento utile per operatori carcerari e politici che a vario titolo si occupano di pena e carcere.
Gli autori: Elton Kalica, Alessandro Maculan, Simone Santorso, Alvise Sbraccia, Francesca Vianello
Elton Kalica è Dottore di ricerca in Scienze Sociali: Interazioni, Comunicazione, Costru- zioni Culturali. Membro dell’Osservatorio regionale (Triveneto) di Antigone sulle condi- zioni di detenzione e del Comitato redazionale della rivista “Ristretti Orizzonti”.
Simone Santorso è Lecturer in Criminology presso University of Hull (UK) è membro dell’Osservatorio Nazionale di Antigone sulle condizioni di detenzione.