Enrico Botta
"Desiderai un nuovo mondo"
La letteratura dell'impero americano sulla Ricostruzione
“Desiderai un nuovo mondo” analizza una serie di testi letterari e cinematografici ambientati durante la Ricostruzione, il periodo che negli Stati Uniti seguì la conclusione della Guerra civile e si protrasse fino al 1877. A partire da The American, il romanzo che Henry James scrisse e ambientò in quegli anni, lo studio si concentra su lavori più o meno canonici della letteratura americana che arrivano fino alla contemporaneità e che condividono un forte impulso internazionale e ideologico nel descrivere quella drammatica fase storica.
Il volume si propone di affrontare un campione di opere diverse per genere e periodo di pubblicazione che interpretano la Ricostruzione come la fondazione di un nuovo paese. È proprio in questi anni che la nazione inizia a definirsi in termini imperialisti, mentre si cristallizzano le contraddizioni che tuttora la condizionano: le differenze razziali, lo sterminio dei nativi, l’intrico dei contrasti sezionali fra Nord e Sud, Est e Ovest. Oltre che nel romanzo di James, in alcune poesie di Walt Whitman e di Herman Melville, nei romanzi di John Williams e di Matthew Pearl, così come nella serie televisiva Hell on Wheels dei fratelli Gayton e nel film The Hateful Eight di Quentin Tarantino, la Ricostruzione vede gli Stati Uniti imporsi sullo scacchiere mondiale come un impero che supera le rovine e le divisioni interne causate dalla guerra attraverso la conquista e l’espansione.
Enrico Botta si occupa di letteratura statunitense del XVIII e del XIX secolo e collabora con l’Università degli studi dell’Aquila. Ha tenuto interventi in convegni nazionali e internazionali, e pubblicato numerosi saggi sulla letteratura, sul cinema e sulla musica americana. Nel 2017 ha pubblicato Fate in His Eye and Empire on His Arm. La nascita e lo sviluppo della letteratura epica statunitense (La scuola di Pitagora).
Enrico Botta
"Desiderai un nuovo mondo"
La letteratura dell'impero americano sulla Ricostruzione
“Desiderai un nuovo mondo” analizza una serie di testi letterari e cinematografici ambientati durante la Ricostruzione, il periodo che negli Stati Uniti seguì la conclusione della Guerra civile e si protrasse fino al 1877. A partire da The American, il romanzo che Henry James scrisse e ambientò in quegli anni, lo studio si concentra su lavori più o meno canonici della letteratura americana che arrivano fino alla contemporaneità e che condividono un forte impulso internazionale e ideologico nel descrivere quella drammatica fase storica.
Il volume si propone di affrontare un campione di opere diverse per genere e periodo di pubblicazione che interpretano la Ricostruzione come la fondazione di un nuovo paese. È proprio in questi anni che la nazione inizia a definirsi in termini imperialisti, mentre si cristallizzano le contraddizioni che tuttora la condizionano: le differenze razziali, lo sterminio dei nativi, l’intrico dei contrasti sezionali fra Nord e Sud, Est e Ovest. Oltre che nel romanzo di James, in alcune poesie di Walt Whitman e di Herman Melville, nei romanzi di John Williams e di Matthew Pearl, così come nella serie televisiva Hell on Wheels dei fratelli Gayton e nel film The Hateful Eight di Quentin Tarantino, la Ricostruzione vede gli Stati Uniti imporsi sullo scacchiere mondiale come un impero che supera le rovine e le divisioni interne causate dalla guerra attraverso la conquista e l’espansione.
Enrico Botta si occupa di letteratura statunitense del XVIII e del XIX secolo e collabora con l’Università degli studi dell’Aquila. Ha tenuto interventi in convegni nazionali e internazionali, e pubblicato numerosi saggi sulla letteratura, sul cinema e sulla musica americana. Nel 2017 ha pubblicato Fate in His Eye and Empire on His Arm. La nascita e lo sviluppo della letteratura epica statunitense (La scuola di Pitagora).