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Capitalismo in quarantena

pp. 126
Anno 2021 (settembre)
ISBN 9788869481970

13,00 

descrizione

Anselm Jappe, Sandrine Aumercier, Clément Homs, Gabriel Zacarias
Capitalismo in quarantena
Pandemia e crisi globale

Questo lavoro è stato pubblicato in Francia quando stava terminando la prima ondata di coronavirus, ma il tempo trascorso non ne sminusce l’attualità né l’efficacia del metodo con il quale analizza la crisi pandemica. Si propone infatti di confrontarsi non su questioni contingenti, ma di mettere in relazione i più recenti accadimenti socio-economici e politici con una riflessione sul tema del rapporto tra capititalismo e condizione pandemica. La tesi su cui insiste è che siamo di fronte a una pandemia socio-naturale legata al capitalismo e alla sua crisi strutturale (economica, sociale ed ecologica), che data dall’inizio degli anni Settanta. Il virus non è la causa della crisi globale della società capitalista mondiale, ma piuttosto un suo acceleratore, che getta inoltre una luce impietosa sulle logiche economiche, politiche e di controllo che governano la nostra società.
La crisi pandemica e i relativi interventi pubblici sono dunque letti guardando all’insieme del processo di crisi fondamentale, al rapporto capitale/ Stato, alla crisi della valorizzazione e al ruolo delle politiche pubbliche nel “governo“ dei processi in corso.
In questi mesi, la gestione dell’epidemia è stata spesso ondivaga, stretta com’era tra gli imperativi inconciliabili di salvare le vite (senza le quali non c’è economia) o l’economia (senza la quale, in un regime capitalista, non si possono salvare le vite). Ora si crede di aver salvato capra e cavoli con i vaccini. Ma basterà un liquido a salvare l’umanità e il capitalismo allo stesso tempo?

Anselm Jappe, filosofo, docente di estetica all’Accademia di Belle Arti di Sassari. Tra i suoi lavori: Guy Debord (manifestolibri, 1999, 2013) e Le avventure della merce (Aracne, 2019).
Gabriel Zacarias, professore all’Università di Campinas (São Paulo). Autore dei libri No espelho do terror: jihad e espetaculo (Elefante, 2018) e The Situationist International: A Critical Handbook (Pluto Press, 2020, con Alastair Hemmens).
Clément Homs, si occupa della rivista “Jaggernaut”, della casa editrice Crise et critique e del sito palim-psao.fr con cui diffonde la teoria della critica del valore nel mondo francofono. Autore di numerosi articoli e contributi di critica sociale.
Sandrine Aumercier, psicanalista. Autrice di Tous écoresponsables? Capitalisme vert et responsabilité inconsciente (Libre et Solidaire, 2019) e Le Mur énergétique du capital (Crise et critique, 2021).

un assaggio

Anselm Jappe, Sandrine Aumercier, Clément Homs, Gabriel Zacarias
Capitalismo in quarantena
Pandemia e crisi globale

Questo lavoro è stato pubblicato in Francia quando stava terminando la prima ondata di coronavirus, ma il tempo trascorso non ne sminusce l’attualità né l’efficacia del metodo con il quale analizza la crisi pandemica. Si propone infatti di confrontarsi non su questioni contingenti, ma di mettere in relazione i più recenti accadimenti socio-economici e politici con una riflessione sul tema del rapporto tra capititalismo e condizione pandemica. La tesi su cui insiste è che siamo di fronte a una pandemia socio-naturale legata al capitalismo e alla sua crisi strutturale (economica, sociale ed ecologica), che data dall’inizio degli anni Settanta. Il virus non è la causa della crisi globale della società capitalista mondiale, ma piuttosto un suo acceleratore, che getta inoltre una luce impietosa sulle logiche economiche, politiche e di controllo che governano la nostra società.
La crisi pandemica e i relativi interventi pubblici sono dunque letti guardando all’insieme del processo di crisi fondamentale, al rapporto capitale/ Stato, alla crisi della valorizzazione e al ruolo delle politiche pubbliche nel “governo“ dei processi in corso.
In questi mesi, la gestione dell’epidemia è stata spesso ondivaga, stretta com’era tra gli imperativi inconciliabili di salvare le vite (senza le quali non c’è economia) o l’economia (senza la quale, in un regime capitalista, non si possono salvare le vite). Ora si crede di aver salvato capra e cavoli con i vaccini. Ma basterà un liquido a salvare l’umanità e il capitalismo allo stesso tempo?

Anselm Jappe, filosofo, docente di estetica all’Accademia di Belle Arti di Sassari. Tra i suoi lavori: Guy Debord (manifestolibri, 1999, 2013) e Le avventure della merce (Aracne, 2019).
Gabriel Zacarias, professore all’Università di Campinas (São Paulo). Autore dei libri No espelho do terror: jihad e espetaculo (Elefante, 2018) e The Situationist International: A Critical Handbook (Pluto Press, 2020, con Alastair Hemmens).
Clément Homs, si occupa della rivista “Jaggernaut”, della casa editrice Crise et critique e del sito palim-psao.fr con cui diffonde la teoria della critica del valore nel mondo francofono. Autore di numerosi articoli e contributi di critica sociale.
Sandrine Aumercier, psicanalista. Autrice di Tous écoresponsables? Capitalisme vert et responsabilité inconsciente (Libre et Solidaire, 2019) e Le Mur énergétique du capital (Crise et critique, 2021).

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