Spedizione con corriere, gratuita per ordini superiori a €20
-
Sconto del 5% su tutti gli ordini, usa il coupon OCC5
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
product

Il vecchio muore e il nuovo non può nascere

pp. 75
Anno 2019
ISBN 9788869481314

7,00 

descrizione

Nancy Fraser
Il vecchio muore e il nuovo non può nascere.
Dal neoliberismo progressista a Trump e oltre

Ovunque nel mondo si assiste a un diffuso rifiuto della politica tradizionale, mentre la fede nel neoliberismo si sta irreparabilmente incrinando. La crisi globale – politica, ecologica, economica e sociale –, di cui l’elezione di Trump è l’espressione più spettacolare ma non la causa, ha sgretolato la convinzione secondo cui il capitalismo neoliberista produce vantaggi per la maggioranza degli individui. Fraser indaga come questa convinzione si sia formata nel corso degli ultimi decenni del xx secolo bilanciando due principi fondamentali: il riconoscimento (i diritti) e la distribuzione (i redditi). Quando questi hanno cominciato a logorarsi sono emerse nuove politiche populiste, a sinistra e a destra. Ciò, sostiene Fraser, è sintomo della più ampia crisi dell’egemonia neoliberista, in un momento in cui, come diceva Gramsci, “il vecchio muore e il nuovo non può nascere”.
Nelle due interviste con Bhaskar Sunkara e Tatiana Llaguno, Fraser sostiene che esiste la possibilità di includere un populismo progressista in una forza sociale emancipatrice, che sia tale da rivendicare una nuova egemonia di fronte alla catastrofe prodotta delle diverse varianti del neoliberismo.

Nancy Fraser, filosofa e teorica femminista statunitense, insegna alla New School for Social Research di New York. Tra i suoi numerosi lavori sono stati tradotti in italiano La giustizia incompiuta (2011), Il danno e la beffa (2012), La bilancia della giustizia (2012), Femminismo per il 99% (con Cinzia Arruzza, Tithi Bhattacharya, 2019) e, per i nostri tipi, Fortune del femminismo. Dal capitalismo regolato dallo stato alla crisi neoliberista (2014).

un assaggio

Nancy Fraser
Il vecchio muore e il nuovo non può nascere.
Dal neoliberismo progressista a Trump e oltre

Ovunque nel mondo si assiste a un diffuso rifiuto della politica tradizionale, mentre la fede nel neoliberismo si sta irreparabilmente incrinando. La crisi globale – politica, ecologica, economica e sociale –, di cui l’elezione di Trump è l’espressione più spettacolare ma non la causa, ha sgretolato la convinzione secondo cui il capitalismo neoliberista produce vantaggi per la maggioranza degli individui. Fraser indaga come questa convinzione si sia formata nel corso degli ultimi decenni del xx secolo bilanciando due principi fondamentali: il riconoscimento (i diritti) e la distribuzione (i redditi). Quando questi hanno cominciato a logorarsi sono emerse nuove politiche populiste, a sinistra e a destra. Ciò, sostiene Fraser, è sintomo della più ampia crisi dell’egemonia neoliberista, in un momento in cui, come diceva Gramsci, “il vecchio muore e il nuovo non può nascere”.
Nelle due interviste con Bhaskar Sunkara e Tatiana Llaguno, Fraser sostiene che esiste la possibilità di includere un populismo progressista in una forza sociale emancipatrice, che sia tale da rivendicare una nuova egemonia di fronte alla catastrofe prodotta delle diverse varianti del neoliberismo.

Nancy Fraser, filosofa e teorica femminista statunitense, insegna alla New School for Social Research di New York. Tra i suoi numerosi lavori sono stati tradotti in italiano La giustizia incompiuta (2011), Il danno e la beffa (2012), La bilancia della giustizia (2012), Femminismo per il 99% (con Cinzia Arruzza, Tithi Bhattacharya, 2019) e, per i nostri tipi, Fortune del femminismo. Dal capitalismo regolato dallo stato alla crisi neoliberista (2014).

recensioni

Lascia un commento

Indirizzo: Via Mascarella 104/A 40126 Bologna
Email: info@ombrecorte.org
P. Iva: 04277211209
usercart linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram
0