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Il governo delle disuguaglianze

pp. 130
Anno 2013
ISBN 9788869481574

12,00 

descrizione

Maurizio Lazzarato
Il governo delle disuguaglianze
Critica dell’insicurezza neoliberista
Traduzione di Gianfranco Morosato

Questo lavoro nasce dalla necessità di ritornare su una precedente inchiesta riguardante le condizioni di impiego, di lavoro e di disoccupazione degli intermittenti dello spettacolo, ma con sguardo leggermente diverso da quello socio-economico con la quale era stata condotta. Privilegiando altri approcci, come quelli elaborati da Michel Foucault, Gilles Deleuze e Félix Guattari, lo scopo è di far emergere ciò che da essa appariva solo in filigrana, ossia gli “effetti di potere”, i dispositivi economici e sociali, la complessità dei modi di assoggettamento delle politiche neoliberiste e dei processi di soggettivazione del conflitto, i vincoli e le libertà che il governo delle disuguaglianze comporta. Da questo governo, che tratta ciascun individuo, ciascun lavoratore isolatamente, come un’impresa, si diffondono diverse paure, che investono tutti i segmenti della società neoliberista e ne costituiscono il fondamento affettivo.
La condizione dei lavoratori dello spettacolo francesi, e le loro lotte contro la “riforma” del sistema di indennità di disoccupazione, vengono dunque assunte come un “analizzatore” delle condizioni generali di produzione e riproduzione del mercato del lavoro flessibile e precario, e come rivelatrici delle nuove forme di asservimento e di modalità di rifiuto, di lotta e di soggettivazione politica che esse implicano. Modalità che oggi, tuttavia, devono fare i conti – come suggerisce il saggio aggiunto per l’edizione italiana – con il nuovo “capitalismo di Stato”, con il governo liberista di una crisi finanziaria rapidamente trasformatasi in crisi dei debiti sovrani.

Maurizio Lazzatato, sociologo e filosofo, vive e lavora a Parigi, dove svolge attività di ricerca sulle trasformazioni del lavoro e le nuove forme dei movimenti sociali. Tra i suoi lavori tradotti in italiano: La fabbrica dell’uomo indebitato. Saggio sulla condizione neoliberista (DeriveApprodi, 2012). Per i nostri tipi, Lavoro immateriale. Forme di vita e produzione di soggettività (1997). È inoltre autore di Puissances de l’invention. La psychologie économique de Gabriel Tarde contre l’économie politique (2002) e Expérimentations politiques (2009).

un assaggio

Maurizio Lazzarato
Il governo delle disuguaglianze
Critica dell’insicurezza neoliberista
Traduzione di Gianfranco Morosato

Questo lavoro nasce dalla necessità di ritornare su una precedente inchiesta riguardante le condizioni di impiego, di lavoro e di disoccupazione degli intermittenti dello spettacolo, ma con sguardo leggermente diverso da quello socio-economico con la quale era stata condotta. Privilegiando altri approcci, come quelli elaborati da Michel Foucault, Gilles Deleuze e Félix Guattari, lo scopo è di far emergere ciò che da essa appariva solo in filigrana, ossia gli “effetti di potere”, i dispositivi economici e sociali, la complessità dei modi di assoggettamento delle politiche neoliberiste e dei processi di soggettivazione del conflitto, i vincoli e le libertà che il governo delle disuguaglianze comporta. Da questo governo, che tratta ciascun individuo, ciascun lavoratore isolatamente, come un’impresa, si diffondono diverse paure, che investono tutti i segmenti della società neoliberista e ne costituiscono il fondamento affettivo.
La condizione dei lavoratori dello spettacolo francesi, e le loro lotte contro la “riforma” del sistema di indennità di disoccupazione, vengono dunque assunte come un “analizzatore” delle condizioni generali di produzione e riproduzione del mercato del lavoro flessibile e precario, e come rivelatrici delle nuove forme di asservimento e di modalità di rifiuto, di lotta e di soggettivazione politica che esse implicano. Modalità che oggi, tuttavia, devono fare i conti – come suggerisce il saggio aggiunto per l’edizione italiana – con il nuovo “capitalismo di Stato”, con il governo liberista di una crisi finanziaria rapidamente trasformatasi in crisi dei debiti sovrani.

Maurizio Lazzatato, sociologo e filosofo, vive e lavora a Parigi, dove svolge attività di ricerca sulle trasformazioni del lavoro e le nuove forme dei movimenti sociali. Tra i suoi lavori tradotti in italiano: La fabbrica dell’uomo indebitato. Saggio sulla condizione neoliberista (DeriveApprodi, 2012). Per i nostri tipi, Lavoro immateriale. Forme di vita e produzione di soggettività (1997). È inoltre autore di Puissances de l’invention. La psychologie économique de Gabriel Tarde contre l’économie politique (2002) e Expérimentations politiques (2009).

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